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   iiiaric contro le bestemmie, le ingiurio verbali, le percosse, l'asportazione dulie armi, i danni recati alle caso privato e alle mura della rillà, i l'urti, le usure, certi giuochi, le calunnie, 1' occupazione di luoghi pubblici, il tener meretrici nelle lavorilo, il concubinato de1 coniugati, il favore alla parie ghibellina, e verso qualsiasi Barone ; conchiude finalmente ragionando della duplicazione e della mitigazione delle pene. — Segue, il IV libro super rxlruortliiinriis contenente centosessanta rubriche, le cui due ultime appaiono aggiunte posteriormente e sono poste alla fine del seguente. libro V. Esso provvede, a cose molte e svariate e, peggio, confuse clic noi qui ordineremo alla meglio e che si possono press' a poco ridurre alle seguenti materie : edilità, igiene, economia pubblica e privata. In quanto al primo capo regola la riparazione dei ponti e delle fontane, l'occupazione dei posti nelle piazze, lo sgombero delle vie, la fabbrica dei mattoni e delle tegole. In secondo luogo poi, per quel che riguarda l'igiene cioè, vieta il l'aro immondizie nelle strade, il gettar pelli e carogne di animali, l'irrigazione degli orti con le gore dei mulini ; ed in terzo luogo finalmente provvede all' appalto delle gabelle comunali, alla celebrazione delle feste pubbliche, delle nozze, de' conviti e dei funerali, regolando il lutto e vietando i clamori ed i pianti ; proibisce la vendita del vino a credenza ai minorenni, i monopoli! ed anche i travestimenti e le maschere ; stabilisce il tempo della vendemmia, le misure, ed i pesi pei mugnai, fornai, pescivendoli, pannaiuoli ed orefici ; regola la fabbricazione dei panni, come anche accorda l'esenzione dalle tasso ai mercanti de' pannilani toscani ed umbri dimoranti in Teramo ; prescrive il modo di macellare le bestie bovine ed ovine e di venderne le carni, vietando però siffatta industria agli ebrei ; da ultimo, ri-