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Sugli statuti teramani del 1440

Francesco Savini
Tipografia di G. Barbera Firenze, 1889, pagine 238

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   24 PARTE l. organica.
   in tre rate; al principio, durante od alla line dui suo ufficio dopo le prove del sindacato, a cui andava soggetto. Per quest' ultimo egli dovea rendere strettissimo conto di tutto l'operato suo e de' suoi ufficiali e famigliari ai ragionieri e sindaci (sindi'catorcs) del Comune; il che seguiva per tre giorni appena terminato l'ufficio. Il Giudice ed i suoi dipendenti non poteano mai farsi sostituire da alcuno nò partirsi mai da Teramo durante il loro carico; neppure il Parlamento o il Consiglio poteano dar ioro siffatta licenza. Ni un compenso spettava ad essi per la scrittura degli Atti sotto alcun pretesto, ma solo si accordava!) loro due soldi per ogni carta scritta clic dovea contenere dalle due parti almeno trentadue righi ed otto parole per ognuno di questi. Ài famigliari poi clic facessero pegni, toccavan quattro denari per ciascuno di questi. Doveano inoltre tenere un registro di conti esattissimo e specialmente dei residui rimasti nelle mani dei Cassieri, de' Camarlinghi e degli Esattori (CoUectorum) (I, 1). Era pur dovere del Giudice l'indurre con ogni sforzo, anche con multe e con bandi, i nemici alla pace (I. 44). Godeva egli la gratuita abitazione noi Palazzo comunale (I, 24). Al finir dell' ufficio era tenuto a regalare al Comune un buon Pavese o Tar-gone1 del valore di un ducato e mezzo (I, 39). In caso poi qualche ufficio gravoso s'imponesse dal Giustiziere della provincia al Giudice od alla sua Corte, tosto quello addossavasi a spese dell' Università ad altri e, mancando il danaro, fomivasi subito questo mercè una nuova colletta o tassa senza la deliberazione del Consiglio o del Parlamento (IV, 142).
   1 Era questo un costumo clic avevamo pari con altro città d'Italia, ed a Firenze davasi dal podestà al Comune un Targono, ch'era uno scudo grande a barca con impressavi sopra 1' arma della città. (V. RezaSpo, Hi:. amili.)