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Sugli statuti teramani del 1440

Francesco Savini
Tipografia di G. Barbera Firenze, 1889, pagine 238

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   26 PARTE I. ORGANICA.
   colo XVI vien detto a volta Mastrodatti1 ed a volta Attuario.5 Un altro documento riportato dall' Ughelli3 ci dà la forinola del giuramento che nel 1410 il Notaio de' Capitoli prostava nelle inani del Vescovo «li Teramo.
   Sua competenza muniripiilc. — Egli, eletto insieme e nello stesso modo del Giudice (I. 1), come si e detto al luogo di questo, era tenuto a curare l'aumento dei fuochi e a far registrare nella fimiantia (registro dei fuochi)' quelli clic senza ragione vi erano taciuti (I, 35). Invigilava la chiusura dello taverne dopo il terzo suono della campana (III, 15) ed il mantenimento «lei fossati delle mura (III, 1C). Teneva presso di se la forma legale degli embrici e dei mattoni (IV, 4) e curava lo sgombero delle strade pubbliche dai materiali delle fabbriche (IV, 22). Nominava i giurati destinati a verificare il vino presso i venditori (IV, G5). Vegliava al pagamento della molitura ai mugnai (IV, 72), all'opera de' frantoiani o do' fornaciai (IV, 81), alla vendita ed alla misura dell' uliva (IV, 84), al pesare dei venditori specialmente di metalli (IV, 8G) ed allo smercio delle carni macellate (IV, 111). Dovea nei mesi di maggio e di giugno verificare nei campi se ciascuno avea seminato e lavorato secondo le leggi (IV, 149). lira egli inoltre incaricato di provvedere d'alloggio e di foraggi il Giustiziere della Provincia, quando capitava in Teramo (I, 3). Finalmente compilava il bilancio del Comune (I, 3) e registrava tutt' i discorsi degli oratori (arrengantium) ne' Parlamenti e ne' Consigli (IV, 146). Al termine del suo ufficio dovea donare al Comune una
   1 U'Uin IH/Jam-t M lì ,m,.j;iO ir,17. (V. il nostro Cam. Inani., cap. Vili. S 13.)
   » Cf. Heyhtr., di r.W«_-. /.«rlmntnl. il»,li anni IM0-63. (Arti., noi Lii-oo ili 'l'ornino. l'mir I-alma. Ioni. XII.)
   ' UciiiEu.i. //«/.-« Meni, in Apnit.. a.l lipisc. Stoph. .lo Cari-aria.