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Sugli statuti teramani del 1440

Francesco Savini
Tipografia di G. Barbera Firenze, 1889, pagine 238

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ufficiali : trombette.
   39
   TROMBETTE (TVDATORES).
   Loro ufficio. — Aveano le trombette press' a poco lo stesso incarico dei precedenti balivi, ma lo esercitavano con maggiore solennità ed a suon di tromba. Vi: ne dovrà essere una almeno per decoro delle grandi feste, imboccando i loro strumenti nel momento dell' elevazione dell'ostia santa nelle messo, ed anche accompagnando gli ufficiali ad onore del Connine. Il loro annuo stipendio eradi dir.iol.to ducati; non potoano far servigi fuori delia r.itlà senza licenza del Giudice, la quale non estendevasi oltre i tre giorni, e per ogni bando privato ricevevano due denari. Alla celebrazione di nozze solenni, chiamati, doveano intervenire, riscuotendo dicci soldi per tre giorni, oltre il dono del berretto e della borsetta {infulam 1 et burseetwn). Andavano essi pure esenti dai balzelli e nel modo stesso dei balivi (I, 20). Era vietato così a loro, come anche ai giullari (ioculutores, I, 38) di fare ai cittadini serenate (> nati nata*)5 nel Natale e nel Capodanno (I, 38) e di appendere alle loro trombe e trombette (tiibicta) (giacche anche queste aveano per meglio solleticare le orecchie dei Teramani d' allora) insegne e banderuole (insignia unt bamleriam) diverse da quelle stabilite dall' Università (1,26). Ai balivi, alle trombette ed ai giullari era severamente proibito di chiedere mance (mancias) nelle suddette feste (I, 38).
   ' Per questo voci o per lo altro qui sopra posto in parentesi vessasi il (ossario nella l'arie Vili pìoloi/ira.
   * Si vegga forza degli usi c della tradizione. Pino a questi presenti tempi il banditore del nostro Connine va in ogni capodanno