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Sugli statuti teramani del 1440

Francesco Savini
Tipografia di G. Barbera Firenze, 1889, pagine 238

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   94 l'ARTE IV. ETICA 0 hkom CSI e COSTUMI.
   voci anch' esse teramane e tuttavia in uso e che significano i tegoli; la lagena (IV, 98), di cui non abbiamo traccia nel vernacolo paesano ma troviamo cenno ne'Vocabolari ' e clic nel nostro Codice appare nel significato di bacino della bilancia; le saggiale (suggioli), in buon toscano sagginoli, cioè quelle bilancctte che si adoperano per pesare i metalli preziosi (IV, SO) ; la borsetta (burscclum) che (lavasi alle trombette del Comune insieme colla suddetta in fu! a (I, 21!) ; le quali pel loro uflicio usavano non solo la /romba (lul/a), ma anche, la trombe/tu (tubicia) (1, 21!). Da ultimo noteremo la brns-sida che pare sia la bussiti a del Du Caligo, ossia nel nostro testo (I, 19) il bossolo o la cassetta, in cui ser-bavasi dal Camarlingo il danaro del Comune esatto durante i giudizi; e le staczellce o piastrelle de*giuochi.
   Armi diverse. — Parecchie specie di armi offensive usate in Teramo nel secolo XV trovatisi menzionate nelle nostre leggi municipali pel danno che ne potea provenire ai cittadini. E sono : la lancia, la spada, il mandarese (il fiorentino mannerese o falcionea), il coltello, lo stocco (III, 7). il lanciotto ferrato (asta da lanciare), il dardo, la chiuverina (clavarina), ossia un'anno in asta da lanciare a mano, i quadrellclti (qualrellicta), cioè i quadrelli o frecce quadrato da balestra e le piombaiuole (plumbaroUe), ossieno palle di piombo da scagliare (III, 8). Si citano altresì alcune armi difensive, siccome la celala, la panciera (panzerìa) c i bracciali (bracchialia) (III, S).
   Divieto dell' elemosina pubblica. — Il nostro Comune, considerando da una parte il gran numero di poveri esistenti allora iu Teramo e dall' altra il non doversi fare l'elemosina col danaro altrui, vietava clic
   ' V. por (,iii's(:i v<.i-.- il tibuumri» nella l'artr Vili /ìlnlm/irn.
   ¦ V. più indici ni il § itu ffimmlii in .,ii<-la stessa /'«»•/* li'.
   ' V. mandarese nel nostro Hloumrlu della l'art» Vili tiUllogka.