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Sugli statuti teramani del 1440

Francesco Savini
Tipografia di G. Barbera Firenze, 1889, pagine 238

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ARMI, ELEMOSINA, BASTONE. 95
   per parte dell' Università o de' Sestieri della città si donasse moneta, panni, candele, od altro chessiasi ai sacerdoti regolari e secolari celebranti la messa novella (IV, 155). Ecco un costume teramano, di cui certo non si può aver traccia a' nostri tempi, e ebe probabilmente. tu smesso in quello scorcio del medio evo, quando appunto i gravi danni cagionati alla città dal furore delle parti consigliavano ai nostri Padri coscritti di stringer i cordoni della borsa pubblica.
   Uso tiri bustone. — Questo dalle nostre leggi era ammesso bensì, ma regolato. (Josì era lecito, senz'armi però e senza effusione di sangue, al padrone battere (rerberttre) i servi e gli scudieri1 siccome anche ai maggiori di venticinque anni bastonare i minori di quattordici anni, ai maestri percuotere i discepoli; sempre però ciò dovea seguire moderatamente e per causa di riprensione. Le bastonature tra parenti fino al terzo grado, per offese ricevute, erano impunemente ammesse con le ora dette condizioni. Solo le mogli indocili andavano esenti da queste ed i mariti poteano per qualche motivo (ex causa) percuoterle a sangue con bastoni (fustibus) (III, 21). Notisi intanto in quel-l'ammissione delle percosse tra i parenti, per cagion di offese precedenti, una specie di autorizzazione della vendetta tra privati, per quanto congiunti tra loro : ciò ricorda un po' la fierezza de' costumi nel medio evo, allorquando la vendetta privata era non proibita ma solo regolata dagli Statuti della città, siccome pruovano, ad esempio, quelli di Firenze nei secoli XIV e XV.'
   ' Questi scudieri uni li stimiamo sorvi armati, siccome accennami».. ,>ìti indicir>. parlando di loro nella fiale. Il giuriate*, §5, i/, intorno ai danni campestri Tatti dallo persone.
   * v. si. .................osilo lo Studio di I'iu iio Santini, Appunti
   .«,//., re,1,1.11,1 ,,rimili r si,II* mi,pretaglie, pul.lil. uclIMrr/,. stor. ital.,
   (lisp. 5» dui 1880, pass. HBM76.