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Sugli statuti teramani del 1440

Francesco Savini
Tipografia di G. Barbera Firenze, 1889, pagine 238

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   FRASI VERNACOLE. 155
   Staminalis de aczies, probabilmente stamigna di accia, nel 1365
   (l)oc. cit., alla voce Bronsonetum). Tiella, teggliin, noi 1305 (Doc. medesimo). Tobaliolus, tovagliuolo, nel 1365 (Doc. medesimo). Tomenta, noi 1305 (Doc. medesimo). Cosi chiamano ora i Teramani
   la canapa filala. Vaccilis, bacilo, nel 1305 (Doc. medesimo).
   Frasi vernacole negli Statuti.
   Questo non abbondano negli Statuti, il die dovea «erto seguire in un Codice latino : noi lo. daremo nella l'orma precisa in cui esse vi sono registrato, notando insieme che pórremo qui tra le frasi, per maggior agio, quello parole isolato dio si scagliano por oltraggio. Ail dispeclo,    Glossario degli Statuti.
   Actentus (I, 1), per attento.
   Actinens (I, 1), per attenente, riguardante.
   Actitare (I, 7), porro negli Atti.
   Aczaridi (Ludus) (III, 28), giuoco a zara, donde forse la moderna vooo Azzardo. V. sulla cosa e sulla parola ciò clic più a lungo abbinino dotto indiotro (2We IV elica, giuochi e loro leggi). Aczarium (IV, 80), acciaio.
   ' Du Canok, il lussar in hi, inod. ot inf. latini totis: ad voce.m MUariux.