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Sugli statuti teramani del 1440

Francesco Savini
Tipografia di G. Barbera Firenze, 1889, pagine 238

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   CLOSSAlllU DKGL1 STATUTI.
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   sogna soltanto alla v'Osto donnesca « tessuta d'accia o di barn-
   Guastina (I, 17 e 1'.)), s. f., guasto campestre.
   Guerra (IV. 157). guerra.
   Guiczia (IV, 82), (voce dialett.). « Guiccia » dicesi tuttora quell'acquolina corrotta die si trao dai frantoi.
   Hospitalarius (I, 5]. ospedaliero.
   Hospitale (I, 5), s. n., ospedale.
   Imbussulare (1, 23), imbossolare.
   Imbussulatio (I, 2-11, l'atto dell'imbossolare.
   Impiczatus (III, SI. (voce dialettale), infilzato.
   Imprompla (IV. 115) impronta.
   Impromptare (IV, '.•>), iinjironlaro.
   Incoptumare (IV, 120), accaparrare. Nel Du Cango riiivionsi solo coptumum nel senso di tributo e di prestazione.
   Infantata imulier), (IV, 131), figliata. Dal verbo infantare, nutrire a guisa ili bambino.
   Infugare (HI, 20), porro in fuga.
   Infida (C, 20). Il Du Cango tra gli altri significati di questa voce pono: « Infida prò quovis piloo, gali, bonnet • die è il senso elio qui più si attaglia, siccome dicemmo altrove [l'urte 1 Velini, imliimenli maxeh ili).
   Ingandatus (IV, 04). Ivi dicesi posto invece di deceptus, quindi vale : ingannato.
   Involuppare (I, 23l. inviluppare.
   lustitiariatus (1, 2K), giustiziera!», ufficio del giustiziere.
   lustitiarius (IV, wi), giustiziere.
   Laborerium (IV. f>7), lavoro degli artisti. Il Hezasco, 'iJhiuii. star, animili., iutcrpivta lavorerio por « lavoro ordinato dal pubblico, opera pubblica, »
   Laboritium (1, 55). (ini si pariti di terrò tenute ad laboritium, cioè por lavorarlo. II Du Cango intendo tal vocabolo per « Opus agricultura?, vel quodvis uliud. •
   Lagella (IV, USI. Non trovasi nel Du Cange, ma dal contesto appare ossero quella lancetta posta nello stilo della bilancia e detta ago.
   Lagena (IV, *.I8). (jui piatto della bilancia. Nel latino lagena e nel greco Xàyr,vo£ valgono: orcio, vaso di trota a collo stretto.
   Lamatus (IV, Su), (voce dialett.), infangato. Noi latino v'ha lama (laguna, fossa), o noli' italiano lama (pianura bassa, ovo s' impaluda l'acqua): ma non esisto il verbo in questo duo lingue. Noi dialetto teramano abbiamo invoco allamarsi, infangarsi., riempirsi di melma.
   Lanciatio (III. 7). l'atto dui lanciare.
   Lanciottum (Iti. 81. lanciotto.
   Lateratus (I, 4), part. pass., ammattonato.
   Laudum (I, 45), lodo.