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Sugli statuti teramani del 1440

Francesco Savini
Tipografia di G. Barbera Firenze, 1889, pagine 238

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'ARTK IX. STATISTICA.
   Cenni sulla demografia tcramuna antica e moderna. — La popolazione della nostra città subì nel corso dei .empi press' a poco le stesse vicende di quella delle litro piccole città d'Italia e specialmente del Regno. Essa fiori finché 1* industria ed il commercio non furono avversati dallo fazioni interne e dall' oppressione straniera e sminuì quando simili cagioni sinistramente sperarono nel seno de' nostri Comuni. In quanto all' epoca medievale, della quale noi ci occupiamo, il periodo in cui Teramo abbondò di maggior popolo fu, se dovessimo stare al MuZii, quello che prece lette imine-iliatamcnte il tempo dell'incendio «Iella città, cioè il secolo XII, nel «piale si ebbero a contare tra Io sue mura nullamcno clic 7000 « capi di casa,' » ossieno circa 3:1,000 abitanti. Ma al buon cronista stesso sembrò incredibile comprendere nel breve giro delle nostre mura tanto numero di persone e, raccomandandosi all'autorità di certi geografi, suppose Teramo posta fra tre fiumi, computandoci Fiumicello che dista ben sei chilo-moiri dalla medesima. Ma l'ingenuo scrittore non badò elio, così pensando, egli paleggiava la sua piccola patria all' antica Roma. Ma lasciando da banda cotesti sogni,
   ' Muzii. Si. ¦li '/>,«,».., ms., Dial. I. in fino.