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Sugli statuti teramani del 1440

Francesco Savini
Tipografia di G. Barbera Firenze, 1889, pagine 238

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   172 l'AlìfB IX. STATISTICA.
   possiamo affermare con sicurezza clic la prosperità ili Teramo ed il fiorir del suo popolo seguirono veramente nel secolo XIV e, quando altra prova contemporanea mancasse, ancora ciò ci attesterebbero i superstiti edifizi di quell' epoca quali il Duomo e le chiese di San Francesco e di San Domenico che, compiti nel principio di quel secolo, ora pur troppo sono i soli monumenti della nostra città e, per giunta, malamente conciati dai moderni restauri. 15 a questo proposito bisogna leggere il Muzii, sempre caldo nel decantar le glorie del suo luogo natio, e scorgere com'egli diviene a dirittura entusiasta nel porgere al lettore la descrizione degli edifizi sacri e profani, della ricchezza pubblica e privata, delle preziose suppellettili dello chiese, ilei popolo numeroso che nei soli primi ottani-* anni del secolo XIV insieme fiorirono in Teramo.' Corto il Muzii va più creduto qui, narrando egli cose prossime al tempo suo e, quel clic e più, attestate dagli ancora rimasti monumenti a cui abbiamo accennato più sopra. Ciò accettisi in generale, giacche in quanto alla popolazione teramana d'allora, ch'egli con un semplice si dire1 fa salire al novero di G000 famiglie, ossieno 30,000 anime, facciasi di siffatta dicitura lo stesso conto clic abbiam tenuto dell'altra notizia qui sopra riferita. Ma fortunatamente ci è dato su ciò fornire al lettore notizie certe, attinto in un documento originale appartenente all'epoca, o quasi, descritta dal Muzii e serbato noi nostro archivio comunale. È una sentenza del viceré di Abruzzo Guglielmo di Hauborviller. data da Atri ni fi febbraio del 1270, ove si dice elio l'Università di Teramo contava allora 1500 focnlaria, che, giusta il computo accettato, rispondono a 7000 abitanti. Non di molto certo tal numero potè crescere nel breve periodo scorso da
   ' Mi:z)i, Op. cit., Dilli. III.
   1 Ardi. coni, ili Teramo, Atti de' Principi, povgam. n. III.