176 l'AlìfB IX. STATISTICA.
   tato al proprio luogo; ' ma siccome il Catasto era anche un registro ile' nomi do' cittadini quali possessori di beni, cosi ne diremo anche qui qualche cosa, il Catasto è antica instituzione italiana o l'orso originaria di Venezia, ove certo era usata nel secolo XII.2 Sembra che a Firenze la cosa esistesse già nel secolo XIV, mentre il nome di Catasto s' ode solamente nel secolo seguente.'1 Anche presso di noi è vecchio instituto e, se non sappiamo l'epoca precisa della sua introduzione in Teramo, conosciamo però che nei primi anni del secolo XV esso esisteva già. Difatti il Muzii4 vide nell'Archivio del Comune una deliberazione del Parlamento che stabiliva (non sappiamo se per la prima volta) il Catasto dei beni dei cittadini per l'anno 1408. Certo se esistesse ancora nel nostro Archivio questo documento o altro simile almeno del secolo XV, ci fornirebbero essi preziose notizie sulla popolazione teramana del tempo. Ma ciò non accade e quindi noi dobbiamo appagarci, per ciò che riguarda la statistica, di questi soli cenni storici e in quanto al lato economico ci contenteremo di ciò che abbiamo scritto al luogo or ora più sopra citato.
   ' Parte VI economica, Trillili.
   5 Cf. Gataro, Cronaca padovana, ap. Muratori, Iter. ita!. Seri,il., toni. XVII, col. 944.
   ¦ Cf. un articolo di P. Vili.ari noli' Arci,, star. Hai., disp. 2 dol 188S, pag. 186.
   1 Muzii, St. di Teramo, ms., Piai. UT. Sappiamo però da un Atto dol 1327, da noi citato nel Coni, tenni,. (cap. VII, § 17). elio già in quoll'aniio a Teramo si pensava a compilare il Catasto.