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Sugli statuti teramani del 1440

Francesco Savini
Tipografia di G. Barbera Firenze, 1889, pagine 238

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte XI. TOPOGRAFICA.
   Avvertcìur. — Feroci all' ultima parte del nostro lavoro, nella quale aduneremo quelle notizie che negli Statuti appaiono riferirsi alla topografia teramana, cioè, nel caso nostro, ai villaggi, alle strade, ai confini del territorio di Teramo. Le citazioni, la Dio mercè, non son molte e noi quindi ce no spacceremo in poche parole, notando quelle cose che ci parranno più opportune.
   Villaggi. — Se ne nominano parecchi negli Statuti, or per una circostanza ed or per un' altra, e noi qui li porremo, per maggior chiarezza, in ordine alfabetico :
   Avisiano (I, 4), villaggio di cui ora non si ha ricordo,
   ma certo del territorio teramano. Caprafico (I, 47), fa parte del Comune di Teramo, da
   cui dista 7 chilometri ed ha 230 abitanti. Castrogoa (I, 47), ora distrutto, il cui nome oggi denota quel colle clic scorgesi a 3 chilometri a nord di Teramo.
   Eleuterio (Sant') (V, 32), non più esistente se non nel nome che dassi ora ad una contrada lambita da Fiumicino sulla strada che dalla stazione ferroviaria di Castellalto mena a Campii. Grezano (I, 4). nominato in un col suddetto Avisiano ed
   al par di questo ignoto. Melatino (1,47), antico castello feudale, poi in parte