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Sugli statuti teramani del 1440

Francesco Savini
Tipografia di G. Barbera Firenze, 1889, pagine 238

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   228 APPENDICE.
   Intanto ecco siffatte figure siccome noi stessi le abbiamo lucidate sugli originali e che, per maggiore intelligenza, abbiamo accompagnato con un breve cenno.
   Candela di cera disegnata a penna nel margine sinistro della Rubrica LI del libro IV, ove si parla dei lucignoli delle candele.
   Misura assegnata per la vendita del vino, detta Petitum, e che si vede al margine sinistro della Rubrica LXV del libro IV, la quale stabilisce appunto essa misura.
   
   Misura stabilita per la vendita dell'olio, detta semplicemente mcnsnra nel testo, disegnata al inargine destro della Rubrica LXXXIII del libro IV, ove di essa
   Tomolo assegnato alla vendita delle ulive disegnato a pnnna al margino dostro della Rubrica I.XXXIV dol libro IV con accanto la parola Tumulili! in caratteri corsivi che sembrano del secolo XVI.
   Bilancia destinata alla vendita delle carni che si scorge al margine destro della Runica CI1 del libro IV, ove si prescrive i beccai il modo di vender le carni.
   Fig. 5.