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Se ne veda l'intaglio al num. 21 della tavola terza, trailo dall' originale in argento dell' imp. gabinetto di Parigi. La singolarità della leggenda francese adoperata in una zecca italiana, mentre nella stessa Francia si [accano latine 1' epigrafi delle monete di Carlo Vili, osservazione non isfuggita al Leblanc, il peso dell'esemplare che, essendo di circa acini 46, non si uniforma a quello di verun' altra valuta allora circolante nel regno, il titolo stesso che quasi parifica il fino al peso, sono prove che avvalorano la opinione del Fusco, essere piuttosto una tessera che una vera moneta ; e il Carlier inclina a ravvisare in essa un simbolo di omaggio degli aquilani, distribuito alle truppe francesi quando entrarono la loro città. Alle ingegnose conghiellure de'due numismatici aggiungerò una mia osservazione, lendenle a comprovare liscilo dalla zecca d'Aquila queslo bel monumcnlo, ed è 1' analogia dello slile che si ravvisa fra l'aquila sovr' esso effigiala e quella che già vedemmo sul rame di papa Innocenzio Vili, che ci accusano ambidue lo slesso artefice, se non anche lo slesso punzone; arrogi la presenza della sigla K, che vedremo anche su cavalli aquilani di Carlo, messa in tal sito che non può invero riputarsi la iniziale di Karolus, bensì la sigla dello zecchiere.
La seguente moneta di rame ci fece primo conoscere il Fusco; pesando essa acini G8 abbondatili, ed essendo di lipo diverso da quello dei cavalli, devesi rilencrla un doppio cavallo, dello anche sestina, pari ad un sesto di grano.
D. CAROLVS. REX. FRANCORVM. Arme incoronala di Francia.
/?. CIVITAS. AQVILANA. Nell' area il monogramma del nomo .l/it'siis, quale l'ideò san Bernardino da Siena; sotl'csso, aquila incoronala *. Vedi il n. 22 della lavola lerza.
— Vergara, o. e., tav. XXX, n. i. —Muratori in Argel.I. 41 tav. XXXIV, n. /i. — G. V. Fusco, Intorno alle zecche ed alle monete batiale nel reame ili Kapoli da re Carlo Vili, Napoli 1846, tav. I, n. i. — Carlier, ftalice sur ìes t/tontnnenls numismaliques de l'cxpedi/ion de Charles Vili cn Italie, ins. nella ttevue mmismatique del 1848, tav. IV, n. 1.
1 G. M. Fusco, Intorno ad alcune none/e aragonesi, tav. I, n. 10. — G. V. Fuseo, Monete di Carlo Vili, tav. I, n. 2. — Cartier, ivi, tav. IV; n. '2.