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Venanzo Crocetti - busto di Vincenzo Gaetaniello (2010)

Venanzo Crocetti (Giulianova 1913 - Roma 2003). Proveniente da umile famiglia, sin dalla fanciullezza manifestò il suo talento artistico nel disegno. Rimasto molto presto orfano dei genitori, dopo anni vissuti in ristrettezze economiche si trasferì a Roma nel 1928, e qui all'età di 19 anni iniziò la carriera artistica vincendo un concorso di scultura, ed affermando presto il suo nome, al punto che nel 1934 fu invitato a partecipare alla Biennale di Venezia. Presente nelle più importanti mostre italiane, espose anche nella Mostra d'Arte Italiana di Parigi. Numerose sono le opere che gli furono richieste da importanti committenti. Parallelamente all'attività artistica svolse quella didattica: nel 1946 ebbe la cattedra di scultura nell'Accademia di belle arti di Venezia, quindi nel 1956 si trasferì a Venezia, avendo ottenuto per concorso la cattedra di scultura nell'Accademia. Nel 1965 completò il lavoro (durato diversi anni) per la Porta dei Sacramenti della Basilica di San Pietro in Vaticano, inaugurata da papa Paolo VI. La sua fama raggiunse un livello internazionale, e molti dei suoi lavori furono esportati all'estero. In Abruzzo si ricordano le seguenti opere: a Giulianova ha realizzato nel Duomo di San Flaviano il monumentale "Crocifisso" bronzeo dell'altare maggiore e la grande "Madonna col bambino e angeli" in pietra e marmo, mentre a Teramo sono presenti diverse sue opere bronzee: nel parco della Banca di Teramo sono esposte numerose sculture; in viale Mazzini è sito il complesso scultoreo, inaugurato nel 1972, avente per tema i Caduti di tutte le guerre; in piazza Orsini è collocata, su un piedistallo, la statua dedicata alla Maternità; nella facciata posteriore del Duomo di Teramo è incastonato il bassorilievo che simula il portone di ingresso, in realtà murato.