MIRIAM DE BERARDIS
E' nata a Teramo nel 1953 dove vive e lavora. Ha frequentato l'Accademia di Belle Arti a L'Aquila.
Se di astrattismo si deve parlare
esso ha in se quel senso lirico che appassiona e trascina con suo colore teso in filamenti o "tessere" alla stregua di un mosaico sotto le mani esperte di un "pictor parietarus"
allorquando questi
sapientemente
dispone minuscoli frammenti per costruire una forma... Se la narrazione si svolge ordinata e coerente ciò non significa che in essa non vi sia ricerca di nuovo o di inedito
perché è la natura stessa della sua musicalità cromatica che mai si ripete su di un pentagramma che rimane la grande certezza dell'ordine. L'ordine lirico. Giovanni Corrieri
La tela "Memorie" di Miriam De Berardis si legge come uno spartito musicale
dove le note e le pause sono sostituite dai cromatismi
dagli spazi
dai contrasti e dalle assonanze tonali. Con "Trame" rende osmotici i valori del segno e della cromia. In "Tornano" e "Doppio" la ricerca pare svilupparsi in una percezione dell'esistenza di una forza misteriosa che tutto plasma secondo una logica estrinseca e una dinamica di rappresentazione fuori dal figurativismo
ma capace di esprimere istanti sospesi di poesia. Le quattro opere sintetizzano il concetto artistico dell'autrice: una tenzone al superamento della realtà. Nicolino Farina
* * * Le sue opere in questa mostra * * *
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