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media e quello di Erminia, nella Gerusalemme. Gli applausi furono moltissimi, quasi presaghi di quelli che avrebbe avuti un giorno tanto più meritati, perché^ versi proprì *). -.
Visitò Teramo nel 1832 il giovane Monarca delle due Sicilie, e, presentatagli'la piccola poetessa, come la chiamavano, la sentì declamar versi, e promise di far educare in un, istituto femminile di Nàpoli la fanciulla che gli aveva detto: Sire, voglio studiare. Tenn.e egli la parola, e la Giannina. visse alcuni anni a Napoli nel convitto delle figlie dei militari; ma ammalata tornò a cercar salute alla sua terra. Era l'anno che,fece la prima comparsa il colera nel mezzogiorno d'Italia e Regina era corsa ansiosa pel suo. tesoro.
Sanò la giovinetta alle aure vitali degli Abruzzi è riprese con più ardenza la lettura prediletta dei poeti. ' • i
i) O. RAGGI - Lettura intorno a Giannina Afilli, pag. 5.