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Giannina Milli
nella vita e nelle opere
Giacinto Pannella
Cooperativa Tipografica Teramana, 1925, pagine 168

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   gestiniano, ebbe per primo componimento la Rosa *). E son due le rose, quella del Trovatore e l'altra colta nel chiostro delle vergini suore ; la terza fu fiore cittadino scelto dai molti a lei dati nel primo esperimento tenuto nella sua città il 24 giugno, suo onomastico, del 1847 in casa Camillotti:
   LA ROSA DEL POETA
   Tra i mille fiori al merto suo largiti Scelse una rosa quel gentile ingegno; E, abbandonando gli aprutini liti, A me iriviolla di amistade in segno, In segno di amistade e di conforto Perch'io mirassi a glorioso porto.
   LA ROSA DELL'AGOSTI NI ANO
   Crebbe di sacro chiostro a l'ombre amena Quest'altra rosa: vergine romita Di pensier santi e d'innocenza piena, La tolse al cespo ove brHlò fiorita. Io l'ebbi in dono, ed ecco in me balena Luce improvvisa che a cantar m'invita ; Canto la rosa che nel chiostro nata Tra le spine del mondo è trasportata.
   ^< i) Un secondo fu Mario al soldato cimbro nella prigione per ucciderlo, e poi un terzo, il Rimorso. In questo dice alcuni versi, quando ad un tratto si arresta ed esclama : Io non so che cosa sia il rimorso e non trovo le parole per esprimerlo. Questo è il sentir se non il me-aitar del Manzoni !

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