IV.
Ed ella si muove per Rortìa nell'aprile del 1857. . Qui, preceduta dalla sua fama, viene accolta con festa ed entra tosto nellej^razie non solo del popolo, ma anche dell'aristocrazia fino alla Regina di Spagna Maria -Cristìna, fino a Pio Nono *). Vi improvviso poesie degne della città eterna riportando allori e medaglie 2). Ma,, deposto un fiore, antico suo
i) Qui la madre della Milli fra le spettatrici dell'accademia data dalla figliuola salutò quella Rosa Taddei ch'ella aveva ascoltata improvvisare nel .teatro teramano. Come esultarono di nuovo le'sue. viscere!-. 1 ; " 2) Dalla prima città d'Italia ha le prime medaglie. V. Appendice .< ,{£): Descrizione delle medaglie. Inscritta socia dell'Accademia Tibur-tina v'improvvisava nella tornata del 21 aprile 1847 nobili ottave pel ^.Natale di Roma. N*e pubblicò qui i primi versi promettendo di pubbli-. care gli altri in un volume di lavori mediti della nostra poetessa. Col-> ;.Ì*aiuto del fratello della Milli, Padre Federico, che con intelletto d'a--;more e di letterato ama e custodisce le cose della sorella, spero mettere insieme'dèlie'pagine non inutili alle lettere .italiane. Ecco pertanto, quale primizia, due ottave del Natale di Roma : .
Bello; sublime ed immortai subbietto
Togliete, o Egregi, a celebrar nel canto,