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Degli agiati ignoranti il volgo vile
Cui d'un'genio il languir mai ,non merebbe.
, Or chi sa quanta forza abbiano gli esempi domestici nella formazione del cuore, e della mente si è convinto da quel che si è detto che la costanza del carattere della Milli, l'eguaglianza della sua condotta dignitosa e della rara bontà di vita mostrata a fatti in ogni tempo' e luogo si debbono far risalire alla madre e alla sua scuola continua.
E la.nota mesta delle poesie e meditate e im--provvise della Milli a che si deve?. Oltre che questa nota le venne da natura, pure l'echeggiò nell'animo per la serie dei casi infelici; e per le ' distrette di ogni fatta della vita le si accrebbe cogli anni. Or uscendo dalla famiglia troviamo altra cagione della nota mesta della poetéssa, ed è. riposta nello stato allora miserevole della patria, e la ma-. dre vi ha la sua parte nel mitigare il dolore della figlia.
La Milli nelle sue letture assidue del Tasso, del Parini, del Monti, del Leopardi, di Dante e di tanti altri per appagare
L'intenso desio de' suoi primieri Anni fe l'ampr del bello insaziato
aveva appreso ad amare una patria grande, potente e gloriosa; in quella vece la vedeva in ben altro stato ridotta e se ne addolorava. Questo dolore per la infelicità della patria aggiunto all'altro nascente dalla famiglia la strazia vacante ch'ella non potendo