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Tanto per la squisita bellezza delle poesie, quan-e più per la bontà dei loro pensieri, ebbe oltre dei
.plausi,''delle corone e delle medaglie, doni 4) e. premi, pensioni e dotazioni. Ricordiamone qualcuno. Napoli, appena libera, direttore della P. Istruzione il De Sànctis, decretò alla nostra,Giannina una pensione in testimonianza d'onore. Anche l'Ordine di S. Maurizio, e Lazzaro non potendola iscrivere nel suo Albo per legge del proprio Statuto, la onorò di una pensione 2). ^
j Prese parte a molte opere di beneficenza. Notiamone qui una molto solenne e.ispirata da nobile sentimento .per le Nazioni dorèlle colpite da,comune
.sventura. Sul finire del 1865 per soccorrere gli e-migrati che da ogni parte accorrevano a Firenze, il Barone Pullzhi, esiliato polacco, ebbe il pensiero di dare delle rappresentazioni allora nuove in Italia di' fare, cioè, dei quadri viventi. Fu scelto il1 teatro / Fagliano-e vi furono invitati gli artisti e i poeti di
prietà {Ièlle improvvisazioni fatte al Teatro delle Muse. Quindi (segue la prefazione alle poesie impresse ad Ancona il 24 febbraio 1:864) in ogni pensiero e/in ogni atto la Signora MÌlli è quell'essere nel quale Iddio ili modo angelico ha congiunto indissolubilmente i divini slanci del genio al più santo amore delle virtù.
Lo stèsso dono fece di quelle improvvisate a Teramo nel 1863 e a Venezia nel 1867. agli Asili Infantili. ' '
1) Gliene offrirono dei preziosi la regina di Spagna, ¥ imperatrice delle Russie, l'imperatore del Brasile, i] re d'Italia Vittorio Emanuele.
2) La cittadinanza più eletta di Teramo per noa .essere da meno" 'delle altre d'Italia le costituì, a ricordanza del ritorno di lei in patria, una rendita annuale di lire 150; poca cosa in paragone delle altre, ma
' graaàe per le forze della citta natale e pei nobili .pensieri 'dell'indici?-". 20 alla prodigiosa, figlia- abruzzese. . . . . x '