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pari tempo si consacrò alla cattedra insegnandovi i principii di storia e di morale, e quindi anche la letteratura pei due corsi superiori che per preparare allieve alla laurea di professore si decretò andas-'sei'o uniti alla scuola normale Per quattro anni vi diresse l'Istituto femminile e vi sostenne l'insegnamento. Anche in questo lasciò segni indelèbili della sua bella mente portata- a veder giusto in tutte le cose. Nella scuola non pareva'fei. Non voli di fan-. tasia, non divagazioni, non poesia distraevano dalla materia, soggetto della lezione; ma a filo" di logica: avanzava la esposizione chiara ed ordinata dei prin- • cipii e la ragione guidava la intelligenza all'apprendimento del vero. Or se anche nei versi improvvisi margviglia la colleganza dei versi quanta non doveva essere quella delle idee da insegnare ? Il .che nella Milli era ricchezza d'ingegno e facilità d'attendere con la stessa eccellenza e nello stesso tem->-pd" a cose disparate e ottenérvi lode egualmente meritata. • L
Nell'Istituto di Roma conobbe il Prof, -Ferdi-nando Cassone^ allora ispettore delle scuole e nel ,26 ottobre del 1876 lo sposò. Per dieci anni felice .delle gioje domestiche visse la vita tranquilla e desiderata di famiglia seguendo il marito, avanzato già provveditore agli studi, da Roma a Caserta, da ^Caserta a Bari ove perde la madre^nel 1884, da j^uesta città ad .Avelliuo. Quivi vede aggravarsi il dèi marito e lo allontana dall'uffkio condu-