VII.
Molte cose invero c'insegnano le sue poesie, testimonio perenne di quel ch'ella è- stata ed ha sentito e pensato, giacché in esse sta tutta la sua vita.
Lei vivente, la estimazione dell'Aleardi, del Prati, del Mamiani, del Niccolini, del Tommaseo e del Manzoni; per tacere degli altri, la pose per molti rispetti al- di sopra di quante improvvisatrici la •precedettero. La storia della letteratura vanta nel nostro secolo una .bella corona di poetesse, come Dio-data' Saluzzo, Caterina Bon Brezzoni, Rosa Taddei, Giuseppina Guacci, Teresa Alberelli, Giuseppina Tqr-risi Colonna, Erminia Fusinato, Concettina Filetti^ Laura Beatrice Mancini Oliva, Resina Muzio Salvo, Alinda Brunamonti, Carlotta Ferrari, ed altre molte ; ma a tutte queste si ritiene superiore la Milli. Però non ci fa velo all'Intelletto 1'amor cittadino ; attri-;