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Giannina Milli
nella vita e nelle opere
Giacinto Pannella
Cooperativa Tipografica Teramana, 1925, pagine 168

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 87 —
   Quanto è caro e vero questo ricordo alla patria che deve con segni d'onore distinguere i suoi figli degni di lode :
   ......Non scordar che molta
   Forza accresce agli ingegni il desir pio D'.un lauro colto in grembo al suoi natio.
   Certi ritratti che fa dei personaggi cui imprende a cantare seguono la verità storica e son in una creazioni poetiche -sentite e colorite dalla fantasia.
   Sentiamo con quanta verità scolpisce e. ravvicina le creature di due genii, Beatrice e Margherita :
   Pura, sublime, celeste Bice, Nata miracolo quaggiù a mostrar,
   Glorificata, onnisciente, Si affisa al termine d'ogni desir, E, a Dio vicina, nella sua mente Legge il passato e 1' avvenir.
   Umil, soave, fragil Ghita,
   Di tutto ignara, fin del suo cor,
   La breve tela della sua vita
   Tutta compendiano : rimorso e amor. Bice perenne astro vivace
   Splende sul tramite dell'Alighier,
   Ghita è per Fausto lampo fugace,
   Che passa e fosco lascia sentier.
   E Dante e Wolfango seguono le loro creature e si: riconoscono in questa quartina.
   Nell'un la fede, gli odi, il terrore Dell'evo medio sculti restar, 4
   Nell' altro il gelido dubbio, il dolore, L'ardir che il secolo scorso informar.

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