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Giannina Milli
nella vita e nelle opere
Giacinto Pannella
Cooperativa Tipografica Teramana, 1925, pagine 168

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   - — 92 —
   una cosa sola il santo fuoco dell'arte e il cittadino amore. In tale armonia il suo verso si sospinge maestoso dal cuore al labbro, perché grande è l'ingegno . se lo spira amore di patria e sorge di sé maggiore nei suoi concetti. I voti di lei per la sua terra tornano sublimi e, scegliendo il seguente, rinnoviamolo anche noi, che ancora non ne cessa il bisogno.-
   Ah ! che di noi non dica lo straniero Dell'Italo è infiacchito anche il pensiero...
   Il seguente sonetto dice appieno il suo amore per la patria e la rivela, come fu, la trovatrice dell'Unità d'Italia, con Cavour e Vittorio Emanuele.
   IL PADRE GIACOMO AL CAPEZZALE DI CAVOUR
   SONETTO a rime obbligate.
   Io sì t'assolvo in nome della fede, Primo campion dell'itala vittoria; Va, l'alma tua securamente incede,
   , Cinta dai raggi della propria gloria,
   Lascia, o gagliardo, la terrena sede, In cui fiaccasti l'altrui cieca boria; Lassù t'aspetta l'eternai mercede, Qui il nome tuo gjà registrò la storia.
   Vanne securo al ciel, vanne, Cantillo, La tua vita comincia dalla morte, T'ombrerà 1' urna il nazional vessillo :

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