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Giannina Milli
nella vita e nelle opere
Giacinto Pannella
Cooperativa Tipografica Teramana, 1925, pagine 168

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — IO2 ---
   Ahi ! fiero strai : perdi' io dinanzi muta, a te sto, di poesia limpida stella, e gemendo sospiro : — io 1" ho perduta !
   Gennaio 1869,
   ^ LUIGIA CODEMO
   Questo sonetto potrebbe essere più fino e più corretto, ma bisogna che resti com'è. Quello che pur troppo non si potè conservare in nessuna maniera, fu la risposta non solo improvvisa, ma istantanea, che colle stesse rime vi fece, fra lo stupore delle persone presenti,, l'illustre poetessa napoletana. Caso mai veduto. Quella risposta, fulminea, non era preparata certo! Si pregò, si scongiurò la Gjannina di ricordarsi il suo parto estemporaneo. Invano: ella rispose: — io non ce l'ho più in corpo.

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