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Giannina Milli
nella vita e nelle opere
Giacinto Pannella
Cooperativa Tipografica Teramana, 1925, pagine 168

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   di David, parean proprio per le sue corde; ed è però che noi" crediamo abbia dovuto esser più pieno il successo. V'ha anche di più che la poetessa, perché meglio conosciuta, potè essere più stimata.
   No; che da gran tempo avemmo la fortuna di essere modesti, ma'veritieri istoriografi di Giannina Milli, abbiamo- sott'occhio un bell'articolo su questa seconda accademia, scritto dal sig. Agostino Gallo, che, per mancanza di spazio qui non produciamo. E godiamo di leggere da per tutto la unanime espressione del generale fervore suscitato dai suoi canti.
    Né può essere altrimenti, ove ch'ella volga il piede; poiché la poesia per lei è un
   bisogno dell'anima, non un mestiere, perocché ella sente altamente l'officio dell'armonìa, e la sua lira è temperata' a duri e soavissimi effetti.
   Fra breve informeremo i lettori dei suoi successi in Messina e nelle altre città di Sicilia, ove si fermerà nel suo giro.
   Astro, vagante, ti accompagni per tutto fortuna, come lasci dovunque luce splendidissima dei tuoi raggi, il desiderio di te e l'amore dei virtuosi. ')
   G. DE FERRARIIS
   i) Dal'« Poliorama Pittoresco » Dicembre 1852. An. XIV, fase. Vili, pag. 235 e seg.

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