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Giannina Milli
nella vita e nelle opere
Giacinto Pannella
Cooperativa Tipografica Teramana, 1925, pagine 168

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 139 — ROMANZA
   Nell'albo dell'egregio giovane Gabriele Cherubini
   ite:
   Colà dove riposano I morti nel Signor Erra dolente e pallido Un giovin trovator.
   Fra tante tombe gelide
   Lo sguardo ornai stancò, Ma dell' amata vergine L'avello non trovò.
   Ed ecco bianca tortora, Fendendo l'aere a voi, Sopra una croce funebre Posa in quell'ermo suoi.
   Ivi il suo roco gemito Fa mesto risuonar, E'par che il vate misero S" ingegni a sé chiamar.
   È della spenta vérgine
   L' alma, che al suo fedel 1 In forma d' una tortora Mostra il suo muto ave).
   77 Agosto 1847.

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