Stai consultando: 'Giannina Milli nella vita e nelle opere', di Giacinto Pannella

   

Pagina (143/160)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (143/160)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Giannina Milli
nella vita e nelle opere
Giacinto Pannella
Cooperativa Tipografica Teramana, 1925, pagine 168

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   f
   — 152 —
   Ma son straniere lagrime Che irrigano quei volti, Intorno a te di strania Favella il suono ascolti, Ed un avello estranio Ti si dischiude al pie !
   E grave è a tua grand'anima Non poter dir morendo:
   10 dormirò dell'ultimo Sonno u' vagii nascendo; Lieto sarà il mio cenere Di patrie ombre e di fior !
   Ma ti consola ! il tumulo Che ospiterà il tuo frale, Qui attesterà la gloria Del tuo térren natale, E a chi, invidiando, insultajo, Tacendo, assai dirà.
   E quanti ivi d'Italia Verran petti, devoti Alle bell'Arti ingenue, Di fior, di canti e voti
   11 marmo tuo funereo Onoreranno ognor !
   5 Giugno

Scarica