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Ma son straniere lagrime Che irrigano quei volti, Intorno a te di strania Favella il suono ascolti, Ed un avello estranio Ti si dischiude al pie !
E grave è a tua grand'anima Non poter dir morendo:
10 dormirò dell'ultimo Sonno u' vagii nascendo; Lieto sarà il mio cenere Di patrie ombre e di fior !
Ma ti consola ! il tumulo Che ospiterà il tuo frale, Qui attesterà la gloria Del tuo térren natale, E a chi, invidiando, insultajo, Tacendo, assai dirà.
E quanti ivi d'Italia Verran petti, devoti Alle bell'Arti ingenue, Di fior, di canti e voti
11 marmo tuo funereo Onoreranno ognor !
5 Giugno