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CALENDARIO DEL 1895 (verso)

S. BIAGIO VESCOVO MARTIRE
(3 febbraio)

Nacque S. Biagio in Sebaste da nobili genitori. Datosi allo studio della filosofia e della medicina fu per la puritą de' suoi costumi e per la sua insigne pietą eletto vescovo in patria dal voto del clero e del popolo che trovņ sempre in lui un tenero padre e pastore. Infieriva la persecuzione di Lucinio, ed egli ritiratosi in una caverna viveva in preghiere e digiuni, operando gran quantitą di prodigi; ma scoperto da alcuni soldati, il preside Agricola lo fece trarre di lą, per indurlo a sacrificare agli idoli, ch'ei chiamava col nome di Dei; ma il Santo, alto rispondeva: "Non v'č che un sol Dio immortale, onnipotente, e eterno e questi č quegli ch'io adoro". Gli ultimi suoi istanti di vita furono insigni per i grandi miracoli, fra i quali quello della guarigione di un fanciullo, cui s'era fitta una spina nella gola, onde ne venne la pia usanza di ricorrere al Santo per siffatti mali. Sdegnato il preside a tali prodigi lo fece flagellare, e legato ad un tronco, lacerare nella persona con pettini di ferro e infine e infine decedere in Sebaste l'anno 316.