Strumento del martirio di San Biagio, utilizzato per cardare la lana, che gli valse il titolo di protettore sui cardatori, lanari, materassi, canapini, cordai, ecc. Tale manufatto viene usato, ormai sempre più raramente, in coppia con un altro arnese identico, sul primo si mette la lana e con il secondo, capovolto, si pettina in modo alternato la ciocca, finché non si ottengono tutti i peli allineati in modo da poterli filare. |