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[ Niccola Palma - Storia di Teramo - Indice del volume 1 in formato immagine ]

PREFAZIONE

La necessità di una Storia, da abbracciare tutt'i tempi, e tutt'i Luoghi della nostra Regione, ed una veemente inclinazione, che dall' adolescenza alle ricerche delle Patrie antichità mi trasporta; mi han fatto concepire il disegno di quest' Opera, ed hanno sostenuto il mio coraggio in venti anni di laborioso esame sulle carte de' nostri Archivi. Oso sperare che tal penoso travaglio, la mia buona intenzione almeno, incontrerà gradimento presso quei virtuosi Concittadini, i anali amano conoscere gli avvenimenti succeduti nella terra, che a noi dette i natali: il governo, gli usi, le leggi, la maniera di pensare, e di scrivere de' nostri Maggiori: la serie delle Potestà supreme cui fummo soggetti, de' Pastori che ci governarono, dei Feudatarj che talora ci oppressero talora ci beneficiarono: l'origine dei pubblici Stabilimenti che ci circondano, dei Santuari che ci onorano, degli Edificj più notabili che ci servono: i nomi, e le ubicazioni di cento Paesi distrutti, dei quali calchiamo le dimenticate rovine: e più che mai la mirabile conservazione della Religione   GESU' CRISTO, a traverso ai mille rivoluzioni nell'ordine civile, le  quale han fatte cadere, l'una dopo l'altra, tutte le istituzioni degli uomini: le pruove di fatto della Divina sempre santa, sempre adorabile, sia che abbia sparse le sue benedizioni sulle nostre contrade, sia che con salutari gastighi temporali abbia al retto sentiere richiamati i nostri Antenati: i modelli finalmente di virtù Cristiane e sociali, che quasi ogni secolo a noi presenta, non meno che i funesti effetti dell’ambizione, della rapacità, degli odj intestini, del libertinaggio, che oh! con quanto maggior frequenza disgraziatamente a noi si offriranno.

L'Opera è divisa in tre Parti. Comprende la prima il racconto degli avvenimenti, che han, più o meno, rapporto all'intera Regione. Racchiuderà la seconda brevi Croniche dei Capitoli, Collegj, Monasteri, Conventi: delle Corporazioni in somma, le quali o furono o sono tra noi, purché presentino alcuna cosa di generale interesse. Verrà la terza riserbata alle memorie degli

Uomini illustri. Conosco abbastanza me stesso per non lusingarmi che in una strada così lunga, sovente sparsa di tenebre densissime, e con guide soltanto parziali, io caduto non sia in errori, ed in equivoci. Sarà della saggezza, e della carità de’ miei Corregionarj il farmeli conoscere; non meno che il trasmettermi quelle notizie, lapide, carte, memorie attinenti alla patria Istoria, le quali fossero sfuggite alle mie ricerche; mentre animato dal solo amore della verità, non avrò la menoma

difficoltà d'inserire nel volume posteriore le correzioni, o le aggiunte, che la pubblicazione dell'antecedente volume fosse per fruttarmi.