Alla conclusione della quarta tappa si delineano le graduatorie finali, con i vincitori delle varie categorie. Sfortunata la partecipazione di Berardo Taraschi, che risulta tra i ritirati. A dimostrare l'assoluta severità del tracciato dello Scudo è sufficiente citare tra i nomi dei piloti più blasonati che non sono riusciti a concludere la competizione, il tedesco Fritz Lademann, già sfortunato nella prima edizione, ed Egidio Conficoni su Gilera, il vincitore della 500 Miglia di Roma.
Le classifiche finali della seconda edizione dello Scudo d'Abruzzo:
Classifica Generale Individuale: Gruppo A – 1. Soprani e Seiling, penalità 0; 3. Salvatore Di Berardino, penalità 19; Carlo Giulivi, penalità 62. - Gruppo B – 1. Roncon, Metelli, Agostinelli, Scatolini, Rebuglio, Puppo, Picozzi, penalità 0; 8. Giorgi, penalità 1; 9. Prini, penalità 3; 10. Villa, penalità 4; 11. Carinelli, penalità 6; 12. Cavacciuti, penalità 8; 13. Carancini, penalità 27; 14. Di Egidio, penalità 36; 15. Michetti, penalità 38; 16. Claudi, penalità 176.
Classifica a squadre (Scudo d'Abruzzo e Trofeo Turistico della R.F.M.I): 1. Gilera (Rebuglio, Puppo, Conficoni), penalità 300; 2. D.K.W. (Di Berardino, Di Egidio, Di Gioacchino) penalità 455.
Trofeo Interamnia: 1. Milizia della Strada, squadra B (Prini, Agostinelli, Scatolini) penalità 3; 2. Ass. Motociclistica Milano (Seiling, Carinelli, Rebuglio) penalità 6; 3. 112. Legione Milizia (Villa, Giorgi, Palumbo) penalità 139; 4. 83. Legione Milizia (Cavanna, Cavacciuti, Soprani) penalità 308; 5. Milizia della Strada, squadra A (Michetti, Mitilli, Bruni) penalità 300; 6. 14. Legione Milizia (Raccagni, Puppo, Picozzi) penalità 400; 7. GUF Teramo (Di Berardino, Di Egidio, Di Gioacchino).
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