Federico Adamoli
Lo Scudo d'Abruzzo. Tra storia e sport
fasti e documenti di una competizione di motociclismo
(1935-1961)


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     In questa zona il servizio di ordine pubblico per la rigorosa tutela della pubblica incolumità è affidato alla direzione del V. Commissario Dr. Scola Nicola il quale avrà a sua disposizione:
     15 soldati, 6 carabinieri con un sottufficiale, 2 guardie municipali, 6 vigili del fuoco, 10 militi V.S.N, e due agenti dl P.S. di cui uno in bicicletta.
     Dalla I^ zona saranno effettuati i seguenti sbarramenti:
     1° sbarramento in legno di via Cappuccini che dovrà essere custodito all'esterno,
     2° Via Gabriele d'Annunzio, sbarramento in legno da custodire all'esterno,
     3° Corso S. Giorgio sbarramento in legno da custodire all'esterno,
     4° Via dei Molini, sbarramento in legno da custodire all'esterno,
     5° Circonvallazione Ragusa, sbarramento con travi e cavalletti da custodire all'esterno.
     Dalla 2^ zona saranno effettuati i seguenti sbarramenti:
     1° via Rischiera, sbarramento in legno da custodire all'esterno,
     2° via delle fornaci Muzi, sbarramento con filo di ferro, da custodire con un carabiniere ed un soldato,
     3° nazionale per Ascoli Piceno, sbarramento con cavalletti e travi, da custodire con due carabinieri, due vigili del fuoco e 2 soldati.
     Nella 3^ zona, uno sbarramento a cavalletti al crocevia di Torricella, che dovrà essere custodita dai due carabinieri, due soldati e due militi.
     Dallo sbarramento del crocevia per Torricella alla via corta di Mancini (accorciatoia) sulla collina a monte della via per Bosco Martese, necessita stabilire uno speciale servizio mobile di vigilanza cui dovranno essere adibite 2 pattuglie di RR.CC. coadiuvati da 4 soldati e 4 militi. Tale vigilanza serve per ottenere che nessuno del pubblico possa sostare e transitare dalla collina alla strada dove pertanto rimane rigorosamente proibito l'accesso al pubblico.