Corriere Abruzzese 1888. In Città e fuori


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14 Marzo 1888 – n° 21


     Anche il nostro Abruzzo ha voluto associarsi al lutto della nazione germanica per la morte dell'imperatore Guglielmo.
     La Deputazione provinciale di Teramo in data 12 corr. spediva il seguente telegramma a S. E. il presidente del Consiglio de' ministri:
     «Deputazione provinciale interprete pubblico sentimento, prega V.E. voler rappresentare Augusta famiglia Hobenzollern e Governo germanico che nell'ammirazione delle virtù del testé defunto glorioso suo Capo, fa proprio il lutto della nazione alleata e voti ardenti pel ristabilimento in salute e prospero regno dell' amatissimo suo successore.»

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     Oggi ricorre il natalizio di S.M. il Re Umberto I.
     I pubblici edifizi son imbandierati, e questa sera verranno illuminati.
     Mandiamo anche noi i nostri più fervidi augurii al Re che tante simpatie raccoglie non solo tra le sue popolazioni, ma anche fuori del suo regno.

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     La Società Borghese che doveva eleggere il suo presidente, posto rimasto vacante per le dimissioni del sig. Enrico Alessandrini, rinominava lo stesso Alessandrini, e ieri sera s'intratteneva lungamente sui preparativi per le feste della Esposizione operaia.

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     Il pubblico lamenta la lentezza con cui procedono i lavori del Corso, e non ha torto.
     E' dal mese di agosto che non si può passeggiare liberamente per il corso di S. Giorgio, e se procediamo con questo passo, verrà il mese di giugno e ci toccherà di vedere ancora le strade pubbliche occupate dalle pietre. Ora pare che si voglia occupare anche la piazza!
     Se di codesti inconvenienti un cittadino si lamenta con qualcuno del Municipio, questi risponde che è colpa dell'impresa; viceversa poi l'impresa ne dà la colpa al Municipio.
     Sta però in fatto che al 31 maggio si dovrebbe riconsegnare il lavoro, e non se n'è compiuta neppure la terza parte.

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     Che la pietra sia cattiva, nessuno lo nega; ma poiché disgraziatamente fu deliberata, ed il Municipio non ha alcuna intenzione di recedere, noi non vediamo alcuna ragione, da parte dell'impresa, di condurre il lavoro con tanta lentezza.
     E' una vera fatalità questa che pesa sulla città nostra. Lo ripetiamo ancora una volta.
     Ai teramani sembrava di aver toccato il cielo col dito mercé la rinnovazione del Corso, ed invece siamo al sicut erat.
     Riponevano molta fede nella solerzia dell'impresa cittadina, ed anche su ciò si sono ingannati.
     A qual santo dovremo votarci?

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     La proposta Contin per la costruzione di nuovi fabbricati nel nostro Comunale trova sempre nuove e potenti adesioni. Finora il Conte Contin ha ricevuto sottoscrizioni per la somma complessiva di lire 8 mila, ripartita nel modo seguente:
     Conte Contin L. 1000
     Barone Silvestri » 1000
     Emidio Cerulli » 1000
     Senatore Devincenzi » 1000
     Savini Francesco » 1000
     Ventili Pasquale » 1000
     Senatore Delfico » 1000
     Mazzoni Pio » 500
     Scialletti Nicola » 500
     --------
     Totale » 8000

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     Il Consiglio superiore dei LL.PP. ha dichiarato di pubblica utilità l'imposizione di una servitù di prospetto a beneficio della r. Scuola tecnica di Penne, sopra uno stabile del barone Aliprandi.

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     Un'ultima eco di cronaca rosa ci giunge da Tossicia, dove a metà quaresima si ebbe in casa Fasciani un ballo con lotteria di premi offerti dalle signore e con cena, ove si brindò alla ristabilita concordia cittadina, della quale anche noi vogliamo rallegrarci con quanti vi hanno contribuito.

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     Sappiamo che finora il Municipio non ha ricevuto ancora alcun progetto di spettacolo teatrale da imprese cittadine o forestiere.

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     Il ministero dell'interno ci comunica che ha provveduto perché ai danneggiati politici delle provincie napoletane si consegni un certificato, il quale attesti la concessione dell'assegno vitalizio o del sussidio, per un determinato numero di anni.
     E' stato pure disposto che presso le intendenze sia aperto un conto corrente a favore dei danneggiati.
     In tal modo gl'interessati potranno riscuotere regolarmente quanto loro compete, anche nel caso che cambino domicilio, nella stessa o in altre provincie, e basterà che denuncino il loro cambiamento di domicilio all'intendenza presso la quale è iscritta la propria partita.
     I danneggiati che si trovano all'estero potranno ricevere l'assegno o il sussidio mediante chèque pagabili sulla piazza ove dimorano, o per mezzo di un procuratore, in Italia.
     La circolare del ministero dell'interno, dando le più minute istruzioni nell'interesse dei danneggiati, avverte che nei casi di minore età, di interdizione, di inabilitazione o di morte, occorre uniformarsi alle condizioni dell'art. 337 della legge di contabilità.