Il Terremoto nella Marsica del 1915

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Nel pomeriggio di oggi si è riunita la Deputazione provinciale per stabilire il modo più efficace per poter venire in aiuto dei superstiti del terremoto marsicano.      Verrà formato un Comitato promotore di cui faranno parte il Prefetto della Provincia, il Presidente della Deputazione provinc., il Sindaco di Teramo, i componenti l'Amministrazione prov., gli Assessori del Comune capoluogo.      In ogni singolo paese della Provincia dovrà sorgere un comitato comunale. L'Amministrazione Comunale      Appena pervenuta in Teramo la notizia del disastro, la Giunta Comunale si riunì d'urgenza e deliberò di porre a disposizione degl'infelici superstiti una prima somma in lire 1000,00      E spedì il seguente telegramma: Presidente Consiglio Provinciale Aquila      Città costernata notizia immane catastrofe che ha colpito il cuore d'Abruzzo, invia a Lei per tutti la parola commossa di fraterna solidarietà nel dolore.      PARIS L'on. Guido Celli      L'on. Guido Celli, appena dai giornali di Roma e da telegrammi particolari apprese che così Teramo, come la provincia erano state colpite dal terremoto, si affrettò a telegrafare al sindaco di Teramo in questi termini:       Sindaco – Teramo.      Pregola precisarmi danni e indicarmi se necessario sollecitare intervento governativo soccorsi. Saluti.      CELLI