Il Terremoto nella Marsica del 1915


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     Il nostro sindaco immediatamente rispondeva:

Deputato Guido Celli – Roma.
     Danni città limitansi lesioni fabbricati. Attendo rapporto ville. Niun danno alle persone. Specificherò tutto domani.
     Sindaco – PARIS

     Fortuna per noi che né in città, né in provincia i danni sono stati tali da richiedere un sollecito intervento delle Autorità centrali.

L'On. Chiaraviglio e l'On. Celli

     Tutti i quotidiani dicono che tra i primi sei deputati giunti nei luoghi devastati dal terremoto sono l'on. Bissolati, l'on. Celli, l'on. Chiaraviglio.

     Il Secolo e il Messaggero pubblicano:
     «Prima che il treno reale si metta in moto, il Re, saputo che l'on. Bissolati è lì presso al treno, lo fa chiamare. L'on. Bissolati sale nel vagone di prima classe ove trovasi il Re e siccome egli è in compagnia degli onorevoli Chiaraviglio e Celli presenta i suoi colleghi al Sovrano. Questi si intrattiene a parlare coi tre deputati ai quali manifesta tutto il suo orrore per lo spettacolo al quale ha assistito e che lo ha fortemente impressionato. Il Re ha detto che mai avrebbe immaginato si trattasse di cosa così grave.
     L'on. Bissolati è sceso quindi dal treno reale e pernotterà ad Avezzano, mentre gli on. Chiara-viglio e Celli sono partiti con lo stesso treno per Roma. Gli onorevoli Bissolati, Chiaraviglio e Celli sono giunti ad Avezzano nelle prime ore del pomeriggio in automobile. L'on. Chiaraviglio ha distribuito viveri e altri soccorsi fra i superstiti del terremoto.»