Tali fratture sono nella regione evidentissima, poiché in molti punti vi ànno originato grandiose gradinate con dislivelli anche di centinaia di metri; esse si allungano prevalentemente da Nord-Ovest a Sud-Est e dipendono dalla compattezza o rigidezza delle formazioni calcaree costituenti il substrato del terreno, roccie che sono incapaci di piegarsi sotto l'azione delle gigantesche forze orogeniche a cui sono sottoposte.
Teramo, benché sia stata provata già da forti terremoti, qualcuno anche disastroso, così, per citare le scosse principali, nel 1403, nel 1456, nel 1461, nel 1703, nel 1779, nel 1803, nel 1873, ecc. Teramo, dico, si trova in condizioni relativamente migliori delle altre zone dell'Abruzzo, perché nelle sue vicinanze non vi sono fratture notevoli, eccettuando quella che originò verso Ascoli la Montagna dei Fiori.
Inoltre il terreno è rappresentato da antichi sedimenti teneri, plastici che sono naturalmente antisismici avendo per effetto di attenuare l'intensità delle scosse.
A questa speciale struttura del suolo, Teramo dove certamente se l'ultimo terremoto abruzzese. per quanto orribilmente grandioso, non le ha arrecato danni gravi, come pure se il terremoto del 1884, forte in Mosciano e Città' S. Angelo, fu appena avvertito nella vostra città.
Ho detto precedentemente che non vi ha più discussione tra i Geologi sulla diretta relazione esistente fra le linee di frattura ed i terremoti, poiché le regioni di alta sismicità sono pure quelle maggiormente fratturate. La discussione è però ancora aperta sul come le fratture provochino i terremoti.
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