Anno 1461 - 27 Novembre: ad Aquila, 200 morti.
Anno 1542 - 13 Giugno: Nel Mugello (Toscana) 300 vittime.
Anno 1561 - Luglio: A Vallo di Diano, ripetute scosse di terremoto ammazzano 300 persone.
Anno 1627 - 30 Luglio: terremoto e maremoto rovinano la regione garganica, facendo 5000 e più vittime.
Anno 1634: mezza Sicilia è flagellata dal terremoto e maremoto. 9500 vittime: Messina è colpita principalmente.
Anno 1654: 600 vittime in Terra di Lavoro.
Anno 1659: Catanzaro è quasi distrutta. 6000 vittime.
Anno 1688 - 5 Giugno: Benevento e dintorni: 4000 morti.
Anno 1693 - 11 Gennaio: Il grande terremoto di Catania e Valle di Noto, uccide 60000 persone.
Anno 1703 - Gennaio e Febbraio: 14000 morti tra Norcia ed Aquila.
Anno 1731 - 20 Maggio: 4100 vittime a Foggia.
Anno 1783: cominciano i terremoti periodici calabresi. La Calabria, e parte del Messinese son flagellati dal terremoto e maremoto: si hanno 32000 vittime.
Anno 1806: nel Molise 5573 morti.
Anno 1857: nel Salernitano e in Basilicata 9000 vittime.
Anno 1870: a Cosenza 150 vittime.
Anno 1873: nel Bellunese, forti scosse spargono la desolazione.
Anno 1883: a Casamicciola 2213 morti, 702 feriti.
Anno 1887 - 23 Febbraio: 640 morti In Liguria.
Anno 1905: Nelle provincie di Catanzaro e di Cosenza il terremoto fa un migliaio di vittime.
Anno 1908: dura ancora nella memoria di tutti il ricordo del terremoto che desolò Calabria e Sicilia e che distrusse Reggio e Messina.
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