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E' quindi proprio da escludersi che la continua azione erosiva e solvente delle acque negli strati sottostanti al Fucino abbia potuto determinare un disquilibrio capace di provocare il movimento tellurico così disastroso per la città di Avezzano? Perché la carità non sia effimera...
Non possiamo negare che, riavutici dal raccapriccio e dal dolore che provammo dinanzi a tanti gemiti e a tanti lutti della Marsica e della Valle del Liri, rimanemmo vinti ed ammirati dal grandioso spettacolo della carità che ancora una volta il popolo d'Italia, nelle sue differenti classi e categorie, dava agli occhi del mondo intero, per un istante solo rivolti sulle nostre contrade. Ci sentimmo, allora, rinfrancati e quasi contenti, perché - fra l'altro - scomparve dalla nostra mente ogni preoccupazione che il governo vi aveva fatto allignare col suo in dugio. |