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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
impiegato, Teramo (23-8-1876). Il giorno 18 corrente alle ore 11 pom. spirava il sig. Giovanni Rivolta di Como, residente nella nostra Teramo nella sua qualitą di ufficiale d'archivio, presso questa Intendenza di finanza. Dopo quattro mesi di malattia lenta, inesorabile, il povero moriva rassegnato, assistito dalle pietose suore di Caritą, dal nipote ing. Carlo Clavenzani e dal suo compaesano Alessandro Casella, che mai non ebbe a lasciarlo nel lungo doloroso corso del fiero morbo, che doveva trarlo alla tomba. L'ultimo suo desiderio fu generoso e caritatevole, come l'intera sua vita, e pochi istanti prima di spirare elargiva a favore di questo asilo infantile lire trenta, la qual somma ben vale le migliaia dei ricchi, tenuto conto delle ristrettissime condizioni finanziarie in cui versava. Accompagnata la salma al cimitero da tutti si suoi antichi colleghi di ufficio ed amici, fra le meste armonie della musica della societą borghese e, pria che la terra avesse a riaverla, il Casella pronunziava affettuose parole. [appr.]
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