[Elenco dei Nomi]

Polacchi Tommaso
patriota, giudice, politico, Montorio al V. (30-8-1876).

All'affetto della famiglia, alla stima degli amici, mancò nel mattino del 24 corrente, il cav. Tommaso Polacchi in Montorio al Vomano. Nacque il 30 giugno 1806 da Francesco e da Camilla Romanelli; fece i suoi primi studi in Montorio; quindi recossi a Napoli a coltivare le discipline giuridiche, e conseguì diploma di dottore in giurisprudenza. Tornato in patria fu decurione, e supplente giudiziario. Nel 1844 fu nominato giudice regio, e stette a Campli, a Civitella del Tronto, e Notaresco. In quest'ultima residenza trovavasi nel 1848, e venne ivi destituito per causa politica. Nel 1861 dal nuovo governo ebbe la nomina di sindaco: ufficio che esercitò con energia, valentia ed abnegazione, in mezzo ai tempi d'allora conturbati dal brigantaggio. Eragli però dovuta una riparazione; ed il governo non tardò a darla nel 1862, tornandolo alla magistratura, prima col grado di sostituto procuratore del re, e poscia di giudice di Tribunale a Lanciano ove fece residenza fino al 1867. Assalito da fiero ed improvviso morbo, fu costretto a ritornare nel paese nostro e qui continuò a godere la benevolenza dei propri concittadini che, compassionandolo infermo, ora lo piangono estinto. La rappresentanza municipale e la Società operaia vollero rendergli convenevoli onoranze funebri, ed associate dal vice-presidente sig. Carlo Scarselli, dal conciliatore sig. Leopoldo Lancellotti, dal brigadiere dei RR.CC. e da numeroso popolo ne seguirono il feretro, presso il quale, nel civico cimitero, disse parole affettuose ed inspirate dall'amore della patria redenta il sig. Francesco De Panicis assessore municipale e presidente della società operaia, a cui il Polacchi apparteneva. I lembi della coltre furono tenuti dal vicepretore

(segue...)