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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
patriota, sacerdote, Montorio al Vomano (24-1-1880). Montorio al V. 18 gennaio 1880. Alle ore 7 antim. di venerdì 16 corrente, cessava di vivere l'arciprete Antonio Nisii nella tarda età di 79 anni. Liberale per sentimenti, di carattere mite, fermo e leale, nei 46 anni, in cui fu qui come arciprete, seppe cattivarsi la stima e l'affetto universale. Nel 1849, insieme al compianto sig. Emanuele Cancrini, ed al venerando sig. Carlo Scarselli, quegli sindaco, questi giudice conciliatore, il Nisii si presentò alle autorità della provincia per intercedere che non fosse qui mandato il feroce giudice regio Giannucci a compilare i processi politici, e n'ebbe rampogna. Nel 1861 cantò l'inno ambrosiano in ringraziamento della compiuta unità politica nazionale, e per tal fatto gli fu ordinato di andare a Giulianova in esilio ecclesiastico. Nei funerali decretati dal municipio alla gloriosa memoria del Re V. E. l'arciprete Nisii recitò spontaneamente l'oremus pro rege nostro, come pochi preti allora fecero. Riguardo allo stato civile, alla istruzione elementare il Nisii ha agevolato assai l'opera del municipio, il quale non poteva negargli l'ultimo segno di stima e di affetto. Bene quindi si è regolata la giunta municipale, prendendo parte, insieme al consiglio comunale, ai funerali che la famiglia dell'estinto ha fatto ieri celebrare nella chiesa collegiata: funerali modesti nella forma ma imponenti nel loro significato. Municipio, congregazione di carità delegazione stradale, scuole elementari, asilo infantile, cittadini in gran numero, e di ogni ordine intervennero alla mesta cerimonia ed accompagnarono il feretro al cimitero tenendosi i lembi della coltre dal sindaco, dal pretore, e dai presidenti della congregazione di carità e della società operaia. Le botteghe
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