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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
avvocato, politico, Ancarano (16-3-1881). La mattina del 9 andante mese, dopo breve e penosa malattia, cessava di vivere in Ancarano l'avvocato Sante Aleandri. Fu adorno di belle virtù domestiche e civili; ebbe animo pio, mite, integro; fu elevato a diverse cariche giudiziarie ed amministrative, e segnatamente a quella di consigliere provinciale: cariche che disimpegnò sempre con lodevole operosità, intelligenza non comune, e con iscrupolosa coscienza. Alla funebre cerimonia, accompagnata dalle flebili armonie di questa filarmonica, intervennero le autorità del paese, gli alunni e le alunne delle scuole maschili e femminili e dell'asilo infantile, e pressoché tutti i cittadini che accorsero a gara a rendere un supremo attestato di pietà e di affetto al compianto concittadino. La cerimonia infine veniva chiusa da brevi, ma ben acconci parole commemoranti le virtù dell'estinto, pronunziate fra la commozione generale dall'egregio pretore locale sig. Cremonini avv. Evaristo. Codesta Deputazione provinciale si affrettò a far pervenire alla famiglia le sue condoglianze. (Vespasiano Nardi)
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