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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
deputato, patriota (16-4-1881). Un dispaccio da Penne annuncia che nella notte di venerdì moriva istantaneamente l'on. de Caesaris deputato al Parlamento per il collegio di Penne. Questa funesta notizia, ci scriveva un amico ieri sera, ha gettato tutta la cittadinanza in profondo dolore. E noi ci affrettiamo a prestarvi fede, perché in quella città era popolarissimo il nome di de Caesaris. Nato da famiglia di patrioti antichi e di fede robusta, Antonio de Caesaris serbò, in momenti tristissimi, sempre viva la fiamma della libertà; onde la sua città nativa fu sempre pronta ad ogni movimento liberale. Dopo i moti del 48, Antonio seguì la sorte di quasi tutta la famiglia sua. Fu carcerato nel bagno di Pescara, e vi restò sino al 1859, non mai smentendo il suo carattere. Ritornò in Penne nel 1860 accolto tra i plausi di tutta la cittadinanza festante. E' stato sindaco di Penne molti anni, e due volte deputato al Parlamento, dove il suo seggio fu a Sinistra, tra i più avanzati, pur votando più d'una volta col Ministero Cairoli testé caduto. Di questa irreparabile perdita noi esprimiamo alla signora Troli-de Caesaris ed ai suoi figli le nostre più vive condoglianze.
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