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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
sacerdote, Giulianova (11-7-1883). La sera del 27 Giugno, verso le ore dieci, cessava di vivere in Giulianova il Canonico D. Antonio Bindi, d'anni settantotto, dopo breve, ma penosa infermità. D'illibati costumi, rigido osservatore dei proprii doveri, dotato di nobile animo, seppe cattivarsi l'amore di quanti lo conobbero. Io lo vidi ne' suoi ultimi istanti volgere ansioso lo sguardo semispento, come se cercasse qualcuno che grandemente amava: ed infatti in quell'ora suprema il suo pensiero volò forse ai diletti nipoti lontani, che avrebbe voluto stringere al seno per l'ultima volta. So bene che a voi, o congiunti, l'inaspettata sciagura avrà strappato lagrime abbondanti e v'avrà immersi nel più profondo dolore: ché di colui che vi lascia sì larga eredità di affetti, avreste almeno voluto raccogliere l'estremo anelito; ma vi conforti il pensiero che le sue virtù e l'immenso amore, che per voi nutriva, vi saranno sempre un grato ricordo, che men grave renderà la irreparabile perdita da voi fatta. Mosciano S. Angelo 6 luglio 1883. (Nicola Garrani).
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