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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
medico, Isola del Gran Sasso (18-7-1883). Isola del Gran Sasso 16 agosto 1883. Stamane mentre il sole, seguendo l'immutabile e monotono suo corso, tornava ad apparire sull'orizzonte per vivificare la natura tu, o inesorabile morte, imprimevi il gelido bacio sulla fronte serena di Gaetano Tartagliozzi. La tua opera nefanda ha tolto al paese un distinto medico-chirurgo, un provetto Presidente della Congregazione di Carità, un benemerito cittadino. Della tua opera tu non sei paga, poiché per ben 40 anni da vero atleta lottò teco con impareggiabile zelo ed abnegazione sul letto dei malati, facendoti sovente voltar le spalle. Ma gli affettuosi parenti, gli amici di lui, i cittadini tutti memori delle sue rare virtù con la nota disperata del dolore ti malediscono. A te, o amico, che compisti tanto degnamente la scena della vita, possa il sole che torna a riapparire sull'orizzonte piovere, in ogni dì 16, un raggio da vivificare le zolle che ti coprono. Addio per sempre, addio. (Eugenio de Plato).
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