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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
deputato, generale (31-1-1885). [Inizio Voce]poterono dire salendo al potere: con noi va su un sistema di governo diverso dagli altri! e questi due furono Mezzacapo e Crispi, siciliani entrambi, di studi e di carattere uguali. Caduti nel 1879 per la coalizione Cairoli, ond'ebbe inizio lo sfacelo della Sinistra, né l'uno né l'altro risalirono più al potere, ma il Mezzacapo più di una volta fu invitato a rioccupare la Pilotta, ed egli sempre rifiutò, perché non gli si davano i mezzi per attuare tutto quello che aveva in mente per l'organizzazione della difesa del regno. Sprezzante dei mezzucci alla Depetris, scelse d'esser comandato anzicché comandare. Difensore di Venezia e di Roma, esiliato a Genova sino al 59 dove si ammogliò con la sorella di Aurelio Saliceti, organizzatore dell'esercito dell'Italia centrale, direttore dell'assedio di Civitella, generale di divisione nel 66 sotto Cialdini, è un altro veterano che scende nel sepolcro. Nei momenti supremi della patria il popolo italiano avrebbe riposto la sua fiducia su due uomini di incontestabile valore: Mezzacapo come organizzatore, Pianelli come conduttore dell'esercito. L'uno è spento; auguriamo lunga vita all'altro!
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