|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
patriota, capitano, Ancona (18-3-1885). Sapevamo pur troppo che avremmo dovuto registrare un'altra sventura, ma non si presto. Erano partiti da parecchi giorni per Ancona i fratelli Dr. Berardo e Gaetano Costantini, i quali avevano trovato il loro cognato colpito da fiera bronchite. Erasi però verificato un leggiero miglioramento, ma ieri leggemmo con rincrescimento nella Tribuna di Roma il seguente cenno necrologico: "Apprendiamo con vivo rincrescimento la morte di valoroso soldato, il capitano dei bersaglieri Luigi Martinotti avvenuta ieri in Ancona. Egli aveva preso parte a tutte le battaglie combattute pel risorgimento italiano, ed a Palestro meritò la medaglia al valor militare. Egli aveva sposata la signora Maria Costantini. Sposo e padre felice egli muore colpito da repentina infermità, lasciando di sé il più vivo rimpianto fra i commilitoni, fra gli amici, fra i parenti, che l'adoravano. Rivolgiamo una parola di conforto all'onorevole deputato Costantini, per la perdita dell'affettuoso cognato". (21-3-1885). IL CAPITANO MARTINOTTI - Nell'ultimo numero annunciammo la morte di questo coraggiosissimo soldato. Oggi l'Ordine di Ancona ci arriva con maggiori dettagli e della vita di lui e dei solenni funerali resigli, dal che si rileva la popolarità che in breve tempo si era acquistato il compianto soldato. Valgano intanto queste linee come partecipazione dell'avvenuta disgrazia, agli amici delle famiglie Martinotti e Costantini. Ieri mattina - scriveva dunque il giornale anconitano cessava di vivere per uno stravaso di sangue nella fresca età di 52 anni il capitano in posizione ausiliaria cav. Luigi Martinotti. La di lui perdita, che lascia nella costernazione la moglie e due tenere creaturine, fu vivamente sentita da quanti lo conoscevano ed avevano
|