[Elenco dei Nomi]

Scalpelli Quintino
commerciante, Teramo (30-12-1885).

L'arte tipografica ha fatto in questi giorni una grave perdita. Un ultimo colpo apopletico ha rotta quella fortissima fibra del povero Quintino Scalpelli! Lavoratore indefesso, commerciante onestissimo, intelligente, ebbe per molti anni due tipografie fiorentissime in Abruzzo, l'una a Chieti, l'altra in Teramo, in tempi in cui quell'industria era mal nota nella nostra regione. Era di taglio antico, e dall'antico ritraeva il modo di pensare e di operare. Ma chi potrebbe dire che il nuovo sia migliore dell'altro? Certa cosa è che il compianto industriale, animato sempre da onesti per quanto modesti propositi, si era creata una posizione finanziaria che gl'invidiosi possono deridere, noi però l'ammiriamo perché è frutto del sudore della fronte! Pochi giorni fa, era stato confermato dal suffragio dei commercianti della provincia membro della R. Camera di commercio ed arti di Teramo; epperò questa rappresentanza insieme al ceto dei tipografi della città e molti operai l'accompagnarono sabato ultimo all'estrema dimora.